The Italo Job x PVC

PVC – play vinyl club: Intervista a Reparto Vinile, Riot, Sonic Belligeranza

December 10, 2022 0 Comments

A PVC – play vinyl club del 17 dicembre al Link tra i protagonisti ci saranno i dealer con i loro stand fornitissimi di fantastici dischi.
Ne abbiamo selezionati 5 e abbiamo posto loro alcune domande.
Oggi tocca ai primi 3: Reparto Vinile (AL), Riot (BZ), Sonic Belligeranza (BO).

The Italo Job: Iniziamo con una richiesta facile facile.
Raccontateci brevemente chi siete, dov’è la vostra sede, da quanto siete attivi e cosa vi ha spinto ad avventurarvi in questa attività.

Reparto Vinile: Ciao a tutti mi chiamo Luca Bernascone, dal 2017 ho aperto Reparto Vinile, sito ad Acqui Terme (Al) nelle colline del Monferrato. Ho realizzato questo grande sogno spinto dalla mia passione viscerale per la musica, grazie anche al sostegno di mio fratello che mi ha sempre sostenuto.

Riot: Ho fondato Riot club culture nel 2017, con questo collettivo ci siamo dedicati principalmente ad organizzare dei party itineranti in diversi club e location. Sono sempre stato un grande appassionato di vinili e nel 2020 con l´arrivo della pandemia e la conseguente crisi del settore, insieme ad un mio carissimo amico, che gestisce una delle più rinomate boutique di abbigliamento in regione, abbiamo pensato Riot/for ATTIC, un corner di ascolto e vendita vinili all’interno della boutique, che si trova a Bolzano in pieno centro. Sinceramente quello che mi ha dato lo stimolo di pensare nuovi modi di vivere e lavorare la musica, è stato proprio il fatto che in quel momento avevo molte limitazioni date dalla pandemia e molto più tempo per definire come portare avanti questa passione e questa professione che in quei mesi oltre agli appuntamenti in radio non permetteva molto altro.

Sonic Belligeranza: Sonic Belligeranza Records nasce come etichetta di breakcore e si sviluppa con anche le sublabel +Belligeranza e -Belligeranza come publisher di sonorità fuori dai radar, orientate al dancefloor (ma non esclusivamente). La nostra sede è il MEGASTORE in via Mascarella a Bologna ed abbiamo iniziato a fare tutto ciò dopo aver visto la luce a Londra, intuendo che la musica del futuro fosse esclusivamente musica per il corpo, nata dalla fusione tra rimitche nere di derivazione jungle, hip-hop, ragga, jungle, drum’n’bass velocizzate e bordate di rumori dalla tradizione colta bianca, dalla musica industriale e via dicendo.

DJ Balli [Sonic Belligeranza]
Nella foto DJ Balli [Sonic Belligeranza]

The Italo Job: Qual è il vostro pubblico di riferimento?
Quali elementi culturali caratteristici della città in cui lavorare hanno influenzato la vostra attività?

Reparto Vinile: Il nostro pubblico di riferimento è sicuramente il pubblico dei club, dei festival e i djs. Ho scelto sin da subito di portare il mio market viaggiante, presso festival, club e mercatini alternativi, prendendo una strada diversa rispetto alla classica fiera del vinile che rispetto, ma che di solito ha un target diverso dal nostro. Per quanto riguarda la mia città non ha un bacino di utenza che possa sostenere l’attività, siamo in un posto lontano da imput culturali musicali forti, per cui la mia scelta è doppiamente coraggiosa, mi sono rimboccato le maniche e dato da fare per costruire una rete nazionale e internazionale che ci sostenga.

Riot: Abbiamo voluto e cercato di lavorare sempre a stretto contatto con i nostri clienti, chiaramente quando le situazioni lo permettevano cercando di incontrare sempre le persone. I clienti prendono un appuntamento, vengono in store, in modo che io li possa seguire e dedicarmi totalmente, così abbiamo creato questa modalità che abbiamo soprannominato “personal sound shopper”. I clienti vengono poi aggiornati settimanalmente con news e le ultime uscite in base anche ai loro personali gusti. Elementi culturali derivanti o ispirati della nostra cittá a mio avviso non ne ritroviamo tanti all’interno del nostro progetto, il nord è pieno di persone molto chiuse e spesso anche poco socievoli, diciamo che noi e il nostro progetto siamo l’opposto ahahaha, però a parte le facili battute abbiamo dato un grande spazio ad artisti locali perché mi sembrava giusto valorizzare artisti e lavori ovviamente di qualità, nati e cresciuti sul nostro stesso territorio, creare dei link territoriali è sempre molto arricchente e stimolante. Ovviamente poi la ricerca e quindi l’offerta spaziano l’intero territorio italiano per poi allargarsi anche ad artisti e lavori internazionali.

Sonic Belligeranza: Mi viene difficile tipologizzare il nostro pubblico di riferimento con precisione, provo con un “gente ironica che si vuole mettere constantemente in discussione”. Sicuramente il fatto che Bologna sia una città universitaria aiuta a trovare menti disponibili ad accettare la nostra follia.

Reparto Vinile
Nella foto Reparto Vinile

The Italo Job: Ora ribalto la domanda precedente.
Quanto vi sentite responsabili dello sviluppo della cultura musicale della vostra città?

Reparto Vinile: Sono una pecora nera all’interno di una città preimpostata rigida nei suoi cliché, molto carina architettonicamente, ottima nell’enogastronomia, ma totalmente indifferente a ciò che non è standard. Cerco di perseguire le mie idee rimanendo coerente in ciò che faccio, se qualcuno vorrà seguire il nostro mondo ben venga sarà il benvenuto.

Riot: Questa è una questione molto importante per noi, perché prima di tutto nasciamo come un collettivo che ha una missione ben precisa, quella di far stare assieme e far divertire le persone, portando sempre degli stimoli nuovi, arricchendo le persone anche musicalmente e umanamente. Per noi arte e cultura sono argomenti molto seri e che spesso, soprattutto in Italia, vengono presi un po’ sottogamba in questo ambito, quindi ci sentiamo molto responsabili rispetto agli effetti e ai risultati del nostro lavoro. La viviamo un po’ come una missione, io in primis che faccio il dj da più di 25 anni, soprattutto in questo momento dove il mercato musicale è molto diciamo “ampio” per non dire commerciale e di media/scarsa qualità, bisogna impegnarsi a fare la differenza ricercando e “scavando” lavori di qualità per poi portarli al grande pubblico.

Sonic Belligeranza: Le sonorità di cui ci occupiamo sono abbastanza di nicchia, probabilmente non ci fossimo a Bologna non girerebbero dischi di extratone, speedcore, terror, breakcore, drill’n’bass, horror-rap, dub-core, 8 bit, etc etc etc poi ogni tanto ci ricordiamo di fare anche qualche evento, di solito showcase di nostre nuove uscite discografiche.

Cristian Rot [Riot]
Nella foto Cristian Rot [Riot]

The Italo Job: Siete già stati a PVC? Quanto è utile partecipare a un evento come questo e quali sono le vostre aspettative?

Reparto Vinile: Sì, ho già partecipato al PVC, in una versione estiva. È utile per creare una rete di contatti, connessioni, il luogo in cui si svolge è una roccaforte dell’underground italiano, per cui le aspettative sono di ricevere un pubblico altamente preparato con cui interagire il più possibile.

Riot: Non siamo mai stati al PVC, ma ne abbiamo sempre sentito parlare essendo appunto appassionati di dischi. Per noi è un grande onore e una bellissima opportunità!

Sonic Belligeranza: Trovo sia utile incontrarsi in maniera periodica con colleghi, anche per scambiare dischi, il MEGASTORE è aperto ad ogni sonorità e lo scambio con altre label è la pratica che preferiamo. Al PVC si fanno buoni scambi.

Riot Bolzano
Nella foto Riot/Club culture

The Italo Job: Il mercato è molto cambiato in questi anni.
Nella storia dell’uomo il progresso tecnologico è stato esponenziale e questo ha inevitabilmente sempre generato grossi cambiamenti nella società.
La passione dell’uomo per la musica è per fortuna sempre una costante.
Come avete affrontato i tanti cambiamenti tecnologici che si susseguono e come affrontate i cambiamenti della fruizione musicale delle persone.

Reparto Vinile: Vendiamo al 98 % vinili per quanto riguarda il comparto musica, di per sé un supporto rudimentale oggi giorno, ma allo stesso tempo ho sempre pensato che nell’uomo non si possano bypassare i sensi, per cui un disco è: visione, udito, tatto, profumo, sensi indispensabili per la nostra vita quotidiana e un vinile racchiude tutto ciò.

Riot: Premettendo che siamo ancora piuttosto “giovani” nella realtà del mercato del vinile, posso darvi solo una mia personale opinione che non vuole avere grandi pretese. Penso sia inevitabile che la tecnologia abbia eliminato una parte di mercato importante, d’altro canto di positivo possiamo apprezzare che il nostro mercato è diventato un mercato di nicchia, il che comporta che ci siano molti più veri appassionati e che anche i lavori tendenzialmente siano di un livello qualitativo più alto. Tutto quello che si discosta dal “mainstream” in questo senso ci guadagna.

Sonic Belligeranza: L’incertezza regna sovrana, a me piace la varietà, chi più ne ha più ne metta, vinili, cassette, cd, flac, wav, mp3 voglio musica in ogni modo possibile.

Luca Bernascone [Reparto Vinile]
Nella foto Luca Bernascone [Reparto Vinile] photo by Letizia Cigliutti

The Italo Job: Ora vi chiedo un piccolo sforzo di fantasia. Come immaginate il mercato musicale tra 10 anni?

Reparto Vinile: In primis spero di godere di un’ottima salute per portare avanti le mie idee e i miei sogni che sono la mia linfa vitale, per cui continuare in quello che sto facendo ora e migliorarlo sempre con molta onestà e sincerità che sono i valori a cui mi ispiro.

Riot: Come già detto in precedenza, dipenderà molto da quanto si vorrà investire nel divulgare cultura musicale. Chi ha le competenze in questi ambiti dovrebbe davvero cercare di impegnarsi per divulgare lavori e musica di qualità al grande pubblico, cercando di creare coscienza e quindi anche criticità verso determinati mercati o format che invece non promuovono questo. Se non sarà creata più coscienza il mercato rispecchierà semplicemente il consumatore. C’è molta differenza tra filoni di promozione della musica e del suo mercato che sono totalmente e unicamente commerciali e invece altri dove prima viene l’arte e la cultura e il lato commerciale è sicuramente secondario.

Sonic Belligeranza: Sono rimasto così sorpreso in positivo dal ritorno dal formato fisico causato dal digitale che davvero non riesco a fare profezie per il futuro, continuiamo a lavorare giorno per giorno dietro alle nostre ossessione.

Sonic Belligeranza
Nella foto Sonic Belligeranza Records

The Italo Job: Per finire, potete dare un piccolo spoiler ai nostri lettori? Ci dite una chicca che troveranno presso il vostro banchetto a PVC?

Reparto Vinile: Dal 2020 Reparto Vinile è anche una piccola indie label distribuita da Basic Frame Distribution Roma, per cui porterò al Link la nuova release:
CabopolonioStoria Fantasy” RV002

Riot: Un punto ascolto SP mixer (Steve Paradise), i ragazzi di Casba concept, che presenteranno in anteprima nazionale una vinile bag in cordura certificata, materiale super tecnico, impermeabile e anti graffio. Un ricco assortimento di vinili in linea con la mission e il concept dello store, moltissimi lavori e label italiani, molta musica di nicchia, lavori ricercati che a nostro avviso meritano di essere apprezzati.

Sonic Belligeranza: Di base veniamo come tutta la discografia non esaurita di Sonic Belligeranza + i miei libri ed alcune uscite che ho fatto come dj Balli per altre etichette. In particolare, per questa edizione abbiamo la nuova uscita della nostra main label dedicata al dancefloor, il Sonic Belligeranza 11 un doppio 10” intitolato “La Quadra” e realizzato dai Domestic Arapaima. Si tratta a nostro parere di un capolavoro, una nuova formula possibile (e digeribile) per il breakcore, genere con cui avevamo chiuso da più di 10 anni (basti pensare che il SB 10 era uscito nel 2012). E’ incredibile sorprendersi alla fusione tra musica suonata ed elettronicata combinata da questo portentoso duo esordiente da Livorno che porta il nome di un pesce gigante dell’Amazzonia in formato domestico.

PVC dealer

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