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Camporella Record Fair 2022: Intervista a Futuribile e Le Disque Record Store

September 3, 2022 0 Comments

Ciao a tutti, domani è il grande giorno: arriva Camporella 2022.
Oggi altri 2 negozi fighissimi che avranno il banchetto a Camporella rispondono alle domande di The Italo Job: Futuribile di Napoli e Le Disque Record Store di Verona

The Italo Job: Iniziamo con una richiesta facile facile.
Raccontateci brevemente chi siete, dov’è la vostra sede, da quanto siete attivi e cosa vi ha spinto ad avventurarvi in questa attività.

Futuribile: Siamo un team affiatato, la nostra sede è nel centro storico di Napoli siamo attivi dal Dicembre 2016. Non siamo stati spinti da un senso di necessità o spirito imprenditoriale ma semplicemente ci ha da sempre affascinato l’immagine del negozio di dischi, ancor più dell’idea o missione alla base. Quell’ambiente intimo, dalle luci soffuse e le pareti addobbate ed infestate da vecchie glorie, musicanti di fortuna, astronavi apocalittiche e sconfinati paesaggi esotici.

Le Disque Record Store: Siamo un negozio di dischi indipendente dal 1988, situato a Verona. Durante questi anni oltre ai dischi nuovi ed usati abbiamo inserito prodotti specifici per djs e da qualche anno abbiamo aperto una piccola distribuzione esclusiva. Il sito è parte integrante del nostro lavoro fin da metà degli anni’90. La passione e la condivisione per la musica è il motivo più importante.

The Italo Job: Qual è il vostro pubblico di riferimento?
Quali elementi culturali caratteristici della città in cui lavorare hanno influenzato la vostra attività?

Futuribile: Il pubblico di riferimento ad oggi è ampio, multigenerazionale e multietnico – non facilmente ascrivibile ad una sola categoria.
La tradizione musicale locale è sicuramente l’elemento più tangibile data la vasta selezione di dischi prodotti tra Napoli e dintorni – ma non solo, anche la scelta dei materiali e dell’arredo sono influenzate da un preciso gusto estetico tipico della nostra regione costiera.

Le Disque Record Store: Il nostro principale focus sono i djs, musicisti, collezionisti e vinyl lovers.
L’influenza culturale e musicale arriva sicuramente da tutta la scena alternativa locale e non.

The Italo Job: Ora ribalto la domanda precedente.
Quanto vi sentite responsabili dello sviluppo della cultura musicale della vostra città?

Futuribile: Dal punto di vista musicale siamo dei “contribuenti” attivi attraverso le numerose iniziative discografiche rivolte molto spesso alla riscoperta di materiale e progetti che poca fortuna ebbero all’epoca o addirittura mai rilasciati. Spesso e volentieri storie che raccontano di una Napoli diversa e dislocata dai cliché universalmente riconosciuti, echi e riverberi di controcultura appartenente ad una generazione dal talento e gusto irreplicabili e così potente da rappresentare ancora oggi, dopo decenni, una potente suggestione per tutti gli appassionati di musica.

Le Disque Record Store: La responsabilità è altissima, in quanto per farlo seriamente è necessario un mix di ingredienti, alcuni dei quali non di facile reperibilità. Da più trent’anni cerchiamo di mettercela tutta! La speranza è quella di aver contribuito, con un costante e tosto lavoro di ricerca, all’accrescimento cultural-musicale della città.

Nella foto Le Disque Record Store, Verona
le disque record store verona

The Italo Job: Siete già stati a Camporella? Quanto è utile partecipare a un evento come questo e quali sono le vostre aspettative?

Futuribile: Ho avuto modo di conoscere Marco e Riccardo personalmente poco tempo fa. Quando mi hanno proposto di partecipare non ci abbiamo pensato due volte ad aderire – la bontà del progetto mette d’accordo tutta Italia: pubblico, artisti ed addetti ai lavori.

Le Disque Record Store: Sì abbiamo già partecipato a questo evento, speriamo che sia un bel momento di sana aggregazione.

The Italo Job: Il mercato è molto cambiato in questi anni. Nella storia dell’uomo il progresso tecnologico è stato esponenziale e questo ha inevitabilmente sempre generato grossi cambiamenti nella società. La passione dell’uomo per la musica è per fortuna sempre una costante.
Come avete affrontato i tanti cambiamenti tecnologici che si susseguono e come affrontate i cambiamenti della fruizione musicale delle persone?

Futuribile: Futuribile, il nome stesso, è una sorta di omaggio al concetto di retro-futuristico, il nostro passe-partout per sottrarci a qualsiasi progresso evolutivo e tecnologico che non riteniamo idoneo o compatibile con la nostra filosofia.

Le Disque Record Store: La fruizione quotidiana della musica in questi ultimi anni è cambiata in modo radicale, l’ascoltatore medio si è riversato interamente nelle piattaforme di streaming musicali. Noi cerchiamo di offrire un servizio a chi ama ancora il supporto fisico, perché dietro al semplice “oggetto” c’è un universo enorme fatto di conoscenza, ricerca, crescita personale, fiducia, amicizia cose che attualmente le piattaforme faticano a darti.

Nella foto Futuribile, Napoli
Futuribile, Napoli

The Italo Job: Ora vi chiedo un piccolo sforzo di fantasia. Come immaginate il mercato musicale tra 10 anni?

Futuribile: Il mercato musicale – se parliamo di quella fetta costituita dai consumatori più selettivi – a partire da un certo momento storico è diventato ciclico. Non è un meccanismo molto complesso da comprendere se lo si vive dall’interno – tutti noi addetti ai lavori in modo quasi inconsapevole siamo in grado di codificare questo genere di informazioni o previsioni basandosi su un infinito tessuto di input provenienti dalle fonti più disparate e dislocate.

Le Disque Record Store: La velocità del music business attuale è folle, dopo 34 anni di attività faccio fatica ad immaginare la prossima settimana

The Italo Job: Per finire, potete dare un piccolo spoiler ai nostri lettori? Ci dite una chicca che troveranno presso il vostro banchetto a Camporella?

Futuribile: No spoiler 🙂

Le Disque Record Store:No spoiler 🙂

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